Sinistro stradale: come ottenere il risarcimento danni con l’assistenza legale
Un sinistro stradale, anche se di lieve entità, può generare molte conseguenze: danni al veicolo, lesioni fisiche, perdita di giorni di lavoro, disagio emotivo. Quando ci si trova in questa situazione, è fondamentale sapere come comportarsi e quali sono i propri diritti per ottenere un giusto risarcimento.
Come avvocata civilista, assisto spesso persone coinvolte in incidenti stradali, aiutandole a orientarsi tra documenti, assicurazioni e richieste di risarcimento. In questo articolo ti spiego come funziona la procedura e in quali casi l’assistenza legale può fare davvero la differenza.
Cosa fare subito dopo un incidente
In caso di sinistro stradale è importante, prima di tutto, mantenere la calma e agire con lucidità. Ecco i primi passi da seguire:
- Verificare che nessuno sia ferito e, in caso contrario, chiamare subito i soccorsi (118 e forze dell’ordine);
- Compilare correttamente il modulo CAI (constatazione amichevole), se c’è accordo tra le parti;
- In caso di disaccordo o dinamica complessa, chiedere l’intervento della Polizia o dei Carabinieri;
- Scattare foto dettagliate di veicoli, posizione sulla strada, eventuali segnalazioni, e raccogliere i dati di eventuali testimoni.
Queste prove saranno fondamentali per la ricostruzione dell’incidente e la gestione del risarcimento.
Come funziona il risarcimento danni
Dopo il sinistro, la parte danneggiata ha diritto a ottenere il risarcimento dei danni. I danni possono essere:
- Materiali: come la riparazione del veicolo, danni ad oggetti personali (occhiali, cellulare, ecc.);
- Fisici: lesioni, infortuni, danni permanenti;
- Patrimoniali: perdita di guadagni, spese mediche, mancato utilizzo del mezzo;
- Non patrimoniali: dolore, sofferenza, danno morale.
La richiesta va presentata alla compagnia assicurativa del responsabile, nei tempi previsti dalla legge (entro 2 anni dal sinistro in genere, ma prima è meglio).
Perché rivolgersi a un avvocato?
Sebbene in alcuni casi il risarcimento possa avvenire senza complicazioni, ci sono molte situazioni in cui l’assistenza di un avvocato è fondamentale:
- Quando ci sono lesioni fisiche, anche lievi;
- Se l’assicurazione offre un risarcimento inadeguato o lo rifiuta;
- In caso di sinistro con responsabilità contestata o incerta;
- Se si tratta di un sinistro con più veicoli coinvolti o con danni gravi;
- Quando servono perizie tecniche o mediche per dimostrare i danni subiti.
Un avvocato esperto può aiutarti a:
- Valutare correttamente l’entità del danno;
- Gestire i rapporti con l’assicurazione, evitando errori o rinunce inconsapevoli;
- Richiedere un risarcimento completo, comprensivo di tutte le voci di danno;
- Agire legalmente, se la compagnia non riconosce quanto dovuto.
L’assistenza legale non significa sempre fare causa
Spesso si pensa che rivolgersi a un avvocato significhi iniziare una causa. In realtà, nella maggior parte dei casi, si riesce a ottenere il risarcimento in via stragiudiziale, cioè con trattative e accordi diretti con la compagnia assicurativa.
Il vantaggio è che i tempi si riducono e si evitano i costi e lo stress di un giudizio.
In conclusione
In caso di sinistro stradale, è fondamentale non sottovalutare le conseguenze, anche quando sembrano minime. Conoscere i propri diritti e farsi affiancare da un legale può fare la differenza tra un risarcimento parziale e un risarcimento equo.
Se ti trovi in una situazione simile, sappi che hai diritto a essere tutelato. E se hai dei dubbi su come procedere, è sempre meglio informarti prima di accettare qualsiasi proposta risarcitoria.